Blog Post

Impianti di condizionamento industriale

  • Autore: LUONGO LUCIANO
  • 01 mar, 2018
Operaio su una scala che ripara un  impianto di condizionamento industriale

Secondo quanto stabilito dal Regolamento (CE) n.2037/00, dal 2015 ogni impianto che impieghi gas refrigerante R22 deve essere sostituito o ripulito del composto, per evitare che l’immissione dello stesso nell’atmosfera possa portare ad ulteriori problematiche riguardanti l’allargamento del buco nello strato di ozono. Non solo, perché dal momento che i vecchi fluidi refrigeranti erano composti con importanti quantità di cloro e fluoro, questi hanno dato dimostrazione di incidere anche sull’effetto serra e di conseguenza sulla salute generale della natura circostante e pertanto, sono stati fatti molti sforzi al fine di creare dei sostituti ugualmente efficienti, ma che riuscissero a porsi nei confronti dell’ambiente anche come prodotti ecologici.

Nonostante vi siano molte alternative al gas R22, i problemi più grandi sorgono per coloro che dotati di un vecchio impianto, devono adesso necessariamente adeguarsi alla normativa di riferimento e provvedere a realizzare soluzioni ecosostenibili.

Sostituzione con nuovi impianti refrigeranti

Una delle soluzioni maggiormente adottate da chi opera in settori altamente professionali è la sostituzione dei vecchi impianti a gas refrigerante R22, con nuovi e moderni sistemi di refrigerazione e condizionamento di ultima generazione.

Una scelta del genere ha una serie di vantaggi non trascurabili, perché non solo permette di dotarsi di nuovi prodotti altamente efficienti da un punto di vista energetico e che pertanto possono contribuire alla diminuzione delle spese di lungo periodo, necessarie allo svolgimento delle varie operazioni industriali; ma soprattutto in quanto procedendo alla progettazione di un nuovo impianto con l’aiuto di veri esperti del settore, sarà possibile realizzare sistemi completamente personalizzati e che tengano adeguatamente in conto sia le vecchie esigenze degli stabili di riferimento, che le nuove necessità di chi ha bisogno di costruire l’impianto. È pur sempre vero che un intervento del genere richiede molto tempo ed una quantità di risorse economiche non indifferente, ma ogni sforzo verrà ripagato in futuro da una tecnologia efficiente ed altamente affidabile.

Utilizzo di composti ecologici

Naturalmente non tutti possono procedere alla completa sostituzione dei vecchi impianti, a causa dell’impossibilità di interrompere i cicli produttivi per un lungo periodo di tempo, per la necessità di provvedere all'adozione di una soluzione semplice e che non richieda un eccessivo dispendio di risorse o per qualsiasi altro motivo che non permetta di realizzare nuovi ed avanzati sistemi di condizionamento e refrigerazione.

In questo caso, la soluzione ottimale consiste nell'effettuare un ricambio del gas refrigerante R22 considerato responsabile dei danni all'ambiente, con composti simili ma nei quali si è proceduto ad eliminare le sostanze nocive e lasciare soltanto le componenti che permettono al fluido di svolgere egregiamente la sua funzione. In questo modo con poche ma elaborate tecniche messe in atto da un professionista, l’operazione diverrà abbastanza semplice e senza procedere alla costruzione di nuove strutture, né allo smontamento di quelle vecchie, si potrà ritornare in breve ad utilizzare il proprio impianto senza più alcun problema per la salute del pianeta e di chi gli ambienti li vive.

Autore: LUONGO LUCIANO 01 mar, 2018
Scopri le nuove tipologie di gas refrigerante per ricaricare il tuo condizionatore: dal R424a, al R417a o al R422d tutte miscele prive di cloro o fluoro e che sono in grado di non danneggiare l'ambiente.
Autore: LUONGO LUCIANO 01 mar, 2018
Gli impianti di refrigerazione si distinguono da quelli di condizionamento per dimensioni, temperatura, destinazione d'uso e innovazione tecnologica. Scopri tutte le differenze insieme ai nostri esperti tecnici!
Autore: LUONGO LUCIANO 02 nov, 2017
Il trend europeo spinge su un aumento dei prezzi sui gas refrigeranti, a favore dell'ecosostenibilità. Scopri tutte le specifiche!
Altri post
Share by: